Nel mercato della consulenza in comunicazione d’impresa gli equilibri sono cambiati. Di certo l’evoluzione era già in moto ma l’emergenza coronavirus e la ridefinizione degli equilibri di comunicazione e dialogo hanno dato un’accelerazione. Guardando al 2021, possiamo affermare che le agenzie di comunicazione si trovano di fronte nuove sfide.
In primo luogo, occorre considerare che si tratta di un cambio di passo strutturale. Noi di Barabino & Partners lo abbiamo riscontrato già dalla primavera 2020, grazie alla quotidiana attività di lettura e interpretazione delle notizie e dei trend necessaria ad ogni agenzia di PR e media relations che intenda supportare nel modo più efficace possibile i propri clienti.
Chi sono? Perché porto avanti questo business? Le imprese ripensano la propria strategia di comunicazione perché ripensano la propria corporate identity
Il cambio di passo si preparava nel 2020 ma che avverrà compiutamente durante e dopo questo 2021 appena iniziato. Le aziende, dopo la profonda scossa dettata dal covid, sono al lavoro per ripensare in maniera più profonda la propria presenza sul mercato, in un’ottica di purpose e di giveback ai propri consumatori, alla propria community. In molti stanno riflettendo sulla propria corporate identity, alcuni impegnandosi in progetti di rivalutazione e riscrittura di mission, vision e valori.
Si tratta di un lavoro delicato e decisivo anche in ottica di comunicazione poiché, in definitiva, si tratta di definire le colonne portanti dello storytelling del brand o dell’azienda. Il concept di identità e narrazione alla base della successiva strategia di comunicazione istituzionale, interna o di prodotto.
Per questo, abbiamo studiato dei percorsi ad hoc a supporto delle imprese. In primo luogo, attraverso lo studio e l’erogazione di percorsi di facilitazione per accompagnare all’identificazione di mission, vision e valori e, successivamente, per “confezionarli” nella modalità più adeguata dal punto di vista comunicativo.
Dei progetti complessi, possibili grazie all’approccio integrato alla comunicazione che distingue la nostra agenzia di comunicazione. Sono intervenuti i professionisti dell’area di formazione B&People, gli storyteller per la sistematizzazione e messa a terra della nuova identità, e ove richiesto, l’area Design per l’ideazione della visual identity per una efficace immagine coordinata. Una tipologia di corso utile anche per brand e aziende che vogliono rifocalizzare il proprio posizionamento dopo anni di storia o per startup che si affacciano al mercato.
Una direzione che emerge anche dai risultati dell’ICCO World Report edizione 2020, l’indagine annuale sviluppata dall’International Communications Consultancy Organisation, l’organizzazione mondiale delle Associazioni di Categoria delle pubbliche relazioni, condotta fra i professionisti della comunicazione in 66 paesi.
Nei prossimi 5 anni, i servizi maggiormente richiesti dal mercato, sono quelli di consulenza strategica secondo il 41% del campione. La ridefinizione della brand identity diventa un necessario tassello per poter costruire una strategia di comunicazione di successo, che è quanto le aziende richiederanno maggiormente quale servizio di consulenza in comunicazione corporate.
Qual è il mio contributo alla collettività? Le imprese ridefiniscono i confini della corporate reputation che ora è soprattutto Purpose & CSR
Altro dato che emerge chiaro dall’ICCO World Report è la comparsa di “Purpose & CSR” che il 27% del campione ritiene essere area di crescita della consulenza di comunicazione aziendale. È interessante rilevare che questa area non compariva fra le aree di crescita previste nel 2020. Ciò significa dunque che nell’arco di due anni il balzo in avanti nella comunicazione della sostenibilità e della responsabilità sociale è stato molto forte, accelerato senza dubbio dalle nuove consapevolezze che la pandemia ha portato con sé.
La corporate reputation, compresa la sua componente di web reputation, rappresenta l’opinione e la considerazione che il mercato e tutti gli stakeholders hanno di un brand o di un’azienda. Si arricchisce quindi di un aspetto ulteriore che i professionisti di PR e digital PR dovranno tenere ben presente nell’attività di consulenza.
Infatti, nonostante l’ICCO World Report separi l’area Corporate Reputation e l’area Purpose & CSR, noi di Barabino & Partners riteniamo che non siano divisibili. Il Report ha infatti l’esigenza di mostrare un trend di crescita dell’area: passa dal non essere considerata alla 4° posizione della top 6 delle aree di crescita dei prossimi 5 anni, superando “Multimedia content creation” e “Marketing communications”.
La costruzione e la cura della corporate reputation di brand e aziende è comunque indicata quale area di crescita dal 35% dei professionisti della comunicazione nei prossimi 5 anni. Ma oggi non può limitarsi né alla comunicazione finanziaria, né all’attivazione di piani di crisis communication management.
L’identità ESG e dunque il Purpose e le attività di CSR rappresenteranno un fondamentale, se non addirittura il principale, tassello della corporate reputation. La comunicazione dovrà quindi avere la capacità di trasferire agli stakeholders qual è il contributo che brand e aziende sono in grado di portare alla comunità, anche in ottica di brand activism.
Soddisfare i bisogni dei propri consumatori oggi significa contribuire, attraverso azioni concrete e coerenti con la natura del proprio business, a migliorare la qualità della vita, a proteggere le risorse naturali che scarseggiano. A operare sul mercato senza compromettere la possibilità di un futuro migliore, ascoltando i bisogni della generazione presente e contribuendo ad uno sviluppo in grado di preservare il pianeta per le generazioni future.
I cambiamenti sono profondi e già iniziati nel corso della seconda metà del 2020. Quest’anno che si apre sarà per i comunicatori e le agenzie di comunicazione l’occasione di contribuire ad una nuova modalità di racconto e di creazione di valore.
categorie: opinioni e attualità
