Barabino & Partners

Il nostro 2020: vicino, responsabile, resiliente

Avevamo studiato la peste nera del 1348 leggendo il Decamerone di Boccaccio e quella del 1630 narrata nei Promessi Sposi di Manzoni; avevamo sentito parlare dell’influenza Spagnola del 1918 ma mai avremmo immaginato di vivere nel 2020 un’esperienza simile.

La pandemia da Covid-19 ci ha colto impreparati non solo dal punto di vista sanitario, ma anche da quello culturale e psicologico. Eravamo convinti di vivere cui un mondo dove scienza e tecnologia potevano tutto e invece abbiamo dovuto confrontarci con paure ancestrali che come essere umani pensavamo di aver superato per sempre.

 

Il 2020 sta finendo, ma non sarà archiviato presto. È giusto quindi riflettere per qualche minuto su come noi, la comunità di Barabino & Partners, l’ha vissuto e interpretato.

 

La prima evidenza è che, professionalmente, non ci siamo lasciati disorientare: vicinanza e condivisione, espresse anche attraverso rinnovate attenzioni e nuovi servizi, sono stati gli atteggiamenti che ci hanno guidato e che ci hanno permesso di non farci sopraffare da ansie e timori.

Siamo stati fedeli ai nostri valori aziendali, con un rinnovato e più ampio impegno nella responsabilità sociale, declinata in una speciale attenzione ai dipendenti e collaboratori e ai nostri territori di appartenenza.

Siamo stati vicini ai nostri clienti, rafforzando quella relazione che abbiamo scelto come paradigma a fondamento di un mondo in cui nuovi equilibri si sono repentinamente sostituiti a quelli in essere da anni: li abbiamo accompagnati lungo un percorso dove valori, missione, scopo e ruolo dell’impresa hanno assunto significati più veri, a volte nuovi. E abbiamo anche imparato da loro.

Abbiamo rispettato i nostri fornitori e i nostri partners, sforzandoci di condurre l’azienda secondo i principi di una gestione sana nell’interesse di tutti gli stakeholders, affrontando con determinazione una crisi di cui ancora adesso sono incerti confini, perimetri, durata e conseguenze.

Tutto questo in un’ottica di “giusto profitto”, affinché l’azienda stessa potesse svolgere sul mercato, nel territorio e nelle comunità di riferimento un ruolo utile in relazione alle problematiche sociali.

Dipendenti e collaboratori, ciascuno nel proprio ruolo e con le proprie competenze, hanno condiviso motivazione, impegno, attenzioni, senso di appartenenza, mantenendo così una forte coesione interna, nonostante i lunghi periodi di lontananza fisica.

 

La seconda evidenza è che gli uomini e le donne della comunità di Barabino & Partners hanno interpretato al meglio il concetto di resilienza, che la psicologia identifica come “la capacità di fare fronte ad eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità”.

Essere resilienti è un traguardo, ma non esclude l’attraversamento di momenti difficili, di sconforto. Sarebbe utopico sostenere il contrario. Il cammino che Barabino & Partners e le sue persone hanno percorso si è rivelato positivo, ma certamente non è stato semplice.

Anche per questo il Consiglio di Amministrazione della società ha assunto decisioni straordinarie, destinando un “Riconoscimento Resilienza” a tutti i dipendenti,  collaboratori e stageur non coinvolti nei piani di incentivazione o nei sistemi di retribuzione variabile.

Un riconoscimento concreto e significativamente emotivo per la società, che vede in questo modo la totalità dei propri dipendenti in Italia beneficiare di una concreta forma di vicinanza e supporto.

 

A ciò si aggiunga la conferma anche quest’anno, del riconoscimento Best Employee of the Year, giunto alla terza edizione, dedicato ai dipendenti che si sono particolarmente distinti per la loro attività professionale e che ha visto premiati per il 2020 Maria Vittoria Vidulich, Manuela Durin, Chiara dalla Longa e Roberta Triscari.

 

Sempre in linea con una gestione aziendale responsabile, Il Consiglio di Amministrazione di Barabino&Partners ha inoltre deliberato un contributo di solidarietà economicamente equivalente all’importo dei consueti regali aziendali natalizi alla Fondazione “Opera San Francesco per i Poveri” a Milano che fornisce pasti caldi quotidiani a poveri e bisognosi.

Il contributo verrà erogato a gennaio 2021, a valle dunque delle festività natalizie sulla base della considerazione che spesso, dopo le festività…le esigenze dei più bisognosi sono più facilmente dimenticate.

 

Il 2020 di Barabino & Partners si chiude quindi nella consapevolezza di essere riusciti a rispettare i valori della società, arricchendoli di nuovi significati.

L’auspicio è che il 2021 sia un anno meno drammatico dal punto di vista sanitario: il lavoro dei più competenti esperti, ricercatori e scienziati del mondo per mitigare il rischio associato al virus sembra essere approdato ad una svolta decisiva: a cavallo del nuovo anno comincerà la più grande campagna di vaccinazione di massa mai avvenuta nella storia dell’umanità.

Per noi di Barabino & Partners sarà una stagione di profondi valori confermati nel loro nuovo significato, governata da una sempre maggiore responsabilità verso la collettività, gestione etica, impegno sociale.

Una stagione che, quali professionisti della comunicazione, ci impegneremo a valorizzare al meglio.

 

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