Luca Barabino ospite al webinar "Web reputation e PR"

Come le Pubbliche Relazioni possono contribuire a migliorare la web reputation

La brand reputation è il principale asset che le aziende e i brand hanno a disposizione. Ma cosa significa brand reputation? Si tratta della reputazione che un brand o un’azienda ha saputo costruire intorno al suo business e ai suoi prodotti o servizi. Oggi, nell’era del digitale, la partita si gioca soprattutto online. Infatti, è su Google che l’utente cercherà di sapere di più sulla vostra realtà aziendale. Diventa allora fondamentale un approccio strategico nella costruzione, nel mantenimento ed eventualmente nella difesa della web reputation, la digital footprint del brand o dell’azienda.

 

Perché le PR sono importanti nella gestione della web reputation?

 

La web reputation è il risultato di tutte le informazioni sul brand che è possibile reperire online. Ma da dove vengono le informazioni? In generale, da tre fonti. In parte, dalle piattaforme proprietarie gestite direttamente dall’azienda, come il sito e i profili social (LinkedIn Instagram, Facebook e, perché no, TikTok). In parte da piattaforme gestite da terzi che non sono sotto il nostro diretto controllo, come i siti d’informazione, generalisti o verticali. Infine, vi sono gli user generated content, cioè contenuti a proposito del brand che vengono generati dagli utenti stessi, come le recensioni o i materiali derivanti da campagne di influencer marketing.

Le PR sono importanti nella gestione della web reputation perché consentono di gestire e indirizzare i contenuti relativi al brand pubblicati nelle piattaforme gestite da terzi. Infatti, la presenza su testate autorevoli e qualificate con messaggi strategici è fondamentale per garantire l’autorevolezza della propria brand reputation. Immaginiamo di fare una ricerca su un prodotto/servizio/realtà imprenditoriale. Ci sentiremmo convinti e sicuri di fare una scelta soltanto sulla base di ciò che leggiamo sul sito/blog e sui profili social? No, quelle informazioni non sono che la base di partenza Poi, andremo a cercare fonti terze, per accertarci che le informazioni siano vere, condivise e dunque credibili.

Da tenere presente inoltre il fatto che l‘emergenza coronavirus ha aumentato grandemente la fruizione delle testate d’informazione online. I dati Audiweb relativi al mese di marzo 2020 rilevano un generale aumento del numero di utenti unici, in particolare del 145% per Il Sole 24 Ore, con 2 milioni 337 mila utenti unici rispetto a 953 mila di febbraio, del 74% per Ansa, che passa da 1 milione e mezzo a 2 milioni 700mila. Cresce, in un periodo di crisi e incertezza, la necessità di informarsi su fonti autorevoli.

 

Quali opportunità offrono le PR a supporto della web reputation?

 

Grazie ad una pianificazione strategica della propria comunicazione istituzionale o di prodotto, è possibile dunque prevedere tutte quelle attività di online media relation e digital PR che assicureranno:

  • la presenza sul web di contenuti provenienti da testate autorevoli, generaliste o verticali;
  • la presenza sul web di user generated content coerente con gli obiettivi di comunicazione strategica individuati dal management dell’azienda;
  • La possibilità di intervenire tempestivamente in caso di criticità, evitando o comunque limitando una crisi reputazionale, pensiamo ad esempio all’episodio di Dolce & Gabbana relativo alla campagna ADV in Cina.

 

 

Quali strumenti di Digital PR attivare per mantenere e monitorare la web reputation?

 

  • Un’attività costante di online media relation, per assicurare un presidio di qualità su testate autorevoli e bene indicizzate, eventualmente anche attraverso un percorso di media planning su specifiche piattaforme.
  • L’attivazione strategica di progetti di social media marketing e influencer marketing che vada a stimolare la creazione di contenuti da parte degli utenti e quindi supporti/indirizzi la web reputation.
  • Un’attività costante di monitoraggio del sentiment del web grazie a strumenti specifici di Web listening & analysis, fondamentali per attivare tempestivamente misure di crisis communication management in caso di criticità, come il content flooding.

 

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Questi argomenti sono stati affrontati da Luca Barabino, CEO dell’agenzia di comunicazione Barabino & Partners e Ale Agostini, CEO di AvantGrade, in occasione del webinar “Web Reputation e PR”. Visti i grandi cambiamenti che l’emergenza coronavirus ha portato con sè, in che modo, adesso, la comunicazione digitale e offline e il SEO possono valorizzare la web reputation di brand e aziende?

 

categorie: opinioni e attualità