Salone del Mobile 2022

Spazio a un salone inclusivo, giovane, sostenibile

Il Salone del Mobile è tornato – dopo 3 anni – alla sua forma completa e tradizionale, occupando l’intero spazio espositivo di Fiera Milano, a Rho. Quella di quest’anno segna la 60° edizione e il Presidente della Repubblica ha voluto definirla così, attraverso un denso messaggio: “Dopo le sofferte restrizioni dovute alla pandemia, questa 60° edizione segna il ritorno a un appuntamento di rilievo assoluto in un settore significativo dell’economia nazionale ed elemento di punta del Made in Italy. È una affermazione di coraggio e tenacia che va apprezzata”.

 

Coraggio e tenacia che hanno portato le aziende di Federlegnoarredo a ritrovarsi e a rimettere insieme le forze e, come risultato, i padiglioni a brulicano di visitatori professionali e buyer e l’entusiasmo tra gli stand è alle stelle. Tutto confermato dai numeri, che sono sopra alle aspettative: 2.173 aziende, 600 presenze al Salone Satellite e, delle aziende presenti, il 27% è straniero.

 

 

Il Salone torna quindi a essere crocevia di culture, anche durante questa complessa congiuntura: per cause di forza maggiore le presenze cinesi e russe non sono cospicue, ma con grande sforzo ed entusiasmo cosmopolita, a Milano sono giunti visitatori da tutto il mondo. In particolare, da India, Corea e paesi medio-orientali.

Il Salone del Mobile ha quindi scelto di diventare il ponte per lo slancio mondiale di Milano, in costante comunicazione con il Sindaco, la prefettura e tutti gli attori istituzionali coinvolti nel cucire un abito per il nuovo ruolo internazionale di Milano.

 

Noi di Barabino & Partners, durante questi mesi, abbiamo affiancato e supportato con decisione questo percorso che parte dalla tradizione per definire un nuovo futuro, che intersechi la bellezza e l’innovazione della filiera del legno-arredo e del comparto arredamento con la creatività e il design internazionale di cui Salone del Mobile è simbolo, oltre che con la sostenibilità, sia ambientale sia sociale.

 

 

Proprio in questo senso, infatti, la sostenibilità è il punto focale di questa 60° edizione. Come ha affermato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile, inaugurando la manifestazione: “Il Salone del Mobile è un evento di portata mondiale, simbolo dell’Italia che mette in comune le migliori eccellenze internazionali per presentarle al mondo. È fatto dell’impegno e dello sforzo di migliaia di persone, che con passione e con il loro lavoro costruiscono progetti inediti restituendo al mondo il valore del bello, la cultura del progetto e il significato più profondo della parola design. Sarà un salone inclusivo, giovane, sostenibile: il Salone del Mobile in primis crede al valore della sostenibilità e ha deciso di continuare il percorso iniziato con il Supersalone”.

 

Non a caso, Claudio Feltrin, Presidente Federlegnoarredo, ha annunciato che Federlegnoarredo è la prima filiera al mondo del settore la cui adesione al Global Compact è stata ratificata dalle Nazioni Unite: “È un passaggio strategico che rientra nel percorso avviato dalla Federazione con il Decalogo ‘la sostenibilità al centro’ – ha affermato – e che prenderà forma il 27 giugno 2022 a Milano con la presentazione di progetti mirati e misurabili, durante l’assemblea di Federlegnoarredo”.

 

Noi di Barabino & Partners, ancora una volta e come sempre, siamo orgogliosamente parte di questo percorso di comunicazione del Made in Italy, che si snoda – attraverso la qualità, la bellezza e la sostenibilità – verso nuove dimensioni internazionali.

 

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