Poliferie e Barabino & Partners portano il public speaking sui banchi di scuola

Il public speaking rientra a pieno titolo fra quelle soft skills sempre più richieste sul mercato del lavoro. Spesso, il più forte ostacolo ad imparare a parlare in pubblico è il classico: “non fa per me”, “non sono portato”, “non è nella mia natura”. Invece, saper parlare con disinvoltura in pubblico, riuscire a coinvolgere i propri ascoltatori e a rispondere opportunamente alle domande non sono delle capacità innate.

 

Come ha affermato Hillary Clinton, “se non ti senti a tuo agio con il parlare in pubblico – e nessuno inizia a suo agio – devi imparare come essere comodo: pratica”.

 

Comunicare in maniera efficace non è una capacità solo per pochi. Una volta imparate le tecniche adatte e fatta la pratica necessaria, parlare in pubblico sarà meno difficile e spaventoso di quanto possa sembrare. E iniziare questo processo già dai banchi di scuola rappresenta senza dubbio una grande opportunità.

 

Un’opportunità che l’Associazione Poliferie, attiva in tutta Italia al fine di offrire strumenti di miglioramento alle ambizioni e alle prospettive dei ragazzi di periferie, ha concretizzato per gli studenti dell’istituto tecnico Michelangelo Buonarroti di Frascati in provincia di Roma, coinvolgendoci per una sessione formativa dedicata al public speaking.

 

Quali sono i fattori di successo di una presentazione? Come ideare una presentazione efficace alla luce degli obiettivi da raggiungere, del target, del tempo a disposizione? Come abbattere le barriere della timidezza, divertendosi?

 

Questi alcuni degli aspetti che il Team B&People la divisione di Barabino & Partners specializzata nella formazione nell’ambito della comunicazione, ha affrontato con i ragazzi durante le tre ore di focus su come migliorare le proprie skills di public speaking.

 

L’appuntamento si è concluso con un’esercitazione pratica durante la quale gli studenti si sono cimentati nella performance, sperimentando l’efficacia dei tips & tricks forniti in merito alla componente paraverbale e non verbale del public speaking. Soprattutto, hanno sperimentato che cosa significa concentrarsi sulla fase preliminare di ideazione e progettazione dell’intervento e hanno scoperto i vantaggi che un lavoro attento su questo momento può portare in termini di efficacia.

 

Infatti, la fase preparatoria, dedicata a creare la struttura della propria presentazione in funzione di tempo, pubblico di riferimento e obiettivi da raggiungere, è spesso la meno curata. Invece, come hanno sperimentato i ragazzi, costituisce una tappa fondamentale per rendere davvero efficace la propria occasione di public speaking.

 

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