Dall’altra parte della strada, tra gli alberi, osservavo con occhi curiosi quel portone al numero 22, gli uffici di Barabino & Partners, i primi a cui avevo inviato il mio cv e ora il primo colloquio. Tensione, stranamente alternata ad una sensazione di tranquillità, come se il destino mi stesse suggerendo che ero nel posto giusto al momento giusto.
“L’inizio è la parte più importante del lavoro”, ha scritto Platone, che per me si è concretizzato nel progetto La Cantera, un programma con finalità formative, pensato per favorire nuovi sbocchi professionali per giovani leve nel settore della comunicazione d’impresa. Sin dal primo giorno, l’accoglienza è stata più di un semplice gesto formale: trovare un ambiente in cui le relazioni personali si intrecciano armoniosamente con l’efficienza professionale è stato fondamentale e fin da subito si è creato un senso di appartenenza così forte che non credevo potesse esistere in una azienda.
È stato stimolante inserirmi in un ambiente che riconosce e incoraggia le nuove risorse, un elemento distintivo raro che ha valorizzato la mia esperienza, rendendo ogni giorno un’opportunità di crescita e apprendimento. Lavorare con professionisti esperti, affiancando partner e consulenti senior ha contribuito a rendere il mio “inizio” presso Barabino & Partners un’esperienza formativa completa e di grande valore.
La possibilità di condividere idee, porre domande e ricevere costantemente un supporto sia da parte del tutor assegnato a ciascun canterano che da tutti i colleghi ha arricchito il mio percorso, dando rilievo a un aspetto cruciale: la componente umana. Ho avuto l’opportunità di apprezzare il valore delle relazioni e della cooperazione tra colleghi, che sono pilastri valoriali in Barabino & Partners. Non semplici colleghi ma collaboratori, tutti insieme impegnati a creare un ambiente lavorativo coeso e stimolante, in cui ogni individuo si senta coinvolto e apprezzato.
Ho iniziato un viaggio attraverso le tante sfaccettature della comunicazione finanziaria in un team dinamico e innovativo. Da osservatrice a parte attiva, ho avuto l’opportunità di lavorare a progetti sia teorici che pratici, ampliando il mio percorso a 360 gradi. Ho imparato a tradurre concetti finanziari complessi in messaggi accessibili a tutti, a cogliere le sfumature del linguaggio economico, capendo quanto la consulenza in questa materia sia un terreno fertile per lo sviluppo di competenze trasversali, dalla capacità di analisi critica alla gestione delle relazioni, per adattarsi alle diverse esigenze e aspettative degli interlocutori.
La molteplicità dei compiti assegnati mi ha offerto la possibilità di fare un’esperienza completa, spaziando dalla gestione di comunicazioni interne ed esterne al coinvolgimento diretto in strategie di comunicazione finanziaria. Ho avuto il privilegio di partecipare a riunioni ed eventi, interagendo con esperti del settore e clienti.
L’inizio del mio percorso è stata una palestra formativa indispensabile per la mia crescita professionale e personale. Riprendendo la citazione dalla quale sono partita, Platone sottolineava che l’inizio di un percorso non rappresenta solo il punto temporale del primo passo, ma costituisce una fase di formazione ed educazione molto importante. È il momento in cui si plasmano le menti, si definisce il processo decisionale e si acquisisce la comprensione necessaria per affrontare le sfide future.
E quale inizio è migliore di questo?
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