L’economia circolare è un’economia pensata per potersi rigenerare da sola: un sistema in cui tutte le attività sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun’altro.
L’attuazione di un modello così collaborativo avrebbe incredibili ripercussioni positive sulla crescita economica, grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro e alla rinascita della competitività tra le imprese, ma soprattutto sulla natura, riducendo di gran lunga l’impatto ambientale e lo spreco di risorse naturali rinnovabili.
Verrebbe quasi da pensare sia un’utopia, vista la notevole differenza con l’economia lineare che, invece, continua a funzionare secondo lo schema: prendi, produci, usi e getti. Non fosse altro che invece, esistono tantissime aziende che credono fermamente nella realizzazione di un’economia circolare, come Aquafil, azienda trentina leader mondiale nel settore della fibra in nylon rigenerata: da anni l’impresa investe nella ricerca della produzione di tappeti completamente riciclabili.
Per questo motivo, insieme a La Stampa Tuttogreen, il magazine dedicato all’ambiente e alla sostenibilità, ha deciso di dar vita al concorso “Io penso circolare”, un premio per progetti, prodotti, brevetti e tecnologie che possano dare un contributo concreto.
#Iopensocircolare è un’iniziativa aperta a tutte le startup e ai centri di ricerca pubblici italiani che abbiano idee nuove: a questo link www.lastampa.it/iopensocircolare ci si può candidare fino al 12 marzo 2017.
Barabino & Partners ha affiancato Aquafil nella ricerca del partner media, nella definizione del progetto e supporterà l’iniziativa gestendo le relazioni con i media on e off line.
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