Cosa ci fa scegliere tra due operatori telefonici? Tra auto della stessa classe, orologi e browser? Qual è il driver fondamentale nelle nostre scelte di consumo?
Secondo il Reputation Institute viviamo in un’era economica in cui la risposta è una soltanto: il valore reputazionale. La reputazione è quel legame di valori che spinge le persone a comprare i prodotti e i servizi di un’azienda, gli investitori a supportarla e i dipendenti a sposare i suoi obiettivi.
Ecco perché non va considerata alla stregua di un valore astratto, ma come somma di azioni concrete.
Il RepTrack® di Reputation Institute, gold standard nella misurazione del valore reputazionale, si basa sulle rilevazioni in 7 aree d’interesse: prodotti e servizi, grado di innovazione, ambiente lavorativo, governance, responsabilità sociale, leadership e performance. Il RepTrack® misura il legame che le persone sentono nei confronti di un’azienda (pulse), riconducendolo alle loro scelte di consumo.
Ogni anno, Reputation Institute offre a migliaia di aziende la consulenza di professionisti qualificati per misurare e gestire il loro valore reputazionale, oltre a compilare le classifiche delle 100 aziende con la migliore reputazione, delle 100 aziende con la più alta reputazione CSR, dei paesi e delle città a maggiore valore reputazionale.
In cima alla classifica Global RepTrack® 2016 delle 100 aziende più reputate al mondo, troviamo Rolex, leader mondiale per prodotti e servizi, mentre Apple resta al top per quanto riguarda innovazione e leadership. Google ottiene i risultati migliori in performance e ambiente di lavoro, Walt Disney Company per responsabilità sociale e governance.
L’Italia viene rappresentata da Ferrero, al 18esimo posto e prima azienda del settore alimentare tra tutte le top 100. La seguono Giorgio Armani Group (32esimo posto), Pirelli (40esimo), Barilla (43esimo) e Lavazza (77esimo).
“La presenza di queste aziende in un ranking mondiale dimostra la capacità delle realtà italiane di conquistare il consumatore anche fuori dalle mura domestiche” ha commentato Michele Tesoro – Tess, amministratore delegato Reputation Institute Italia, Svizzera & Medio Oriente. “Una conquista che si basa sicuramente sui prodotti di eccellenza oramai riconosciuti, ma anche su altri fattori come la trasparenza e l’eticità dei comportamenti della singola azienda.”
La lista completa delle 100 aziende con la migliore reputazione a livello globale può essere consultata qui.
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