Luca
Barabino

Amministratore delegato

“Chi non ha in famiglia o tra gli amici un esperto di comunicazione o di marketing?… Un po’ come l’allenatore della Nazionale di calcio: lo sono tutti.

Il comunicatore oggi è un mestiere per professionisti qualificati e reputati: soffre di un’impercettibilità da performance e di una non riconoscibilità da albo professionale.

Il bravo comunicatore, invece, interpreta gli usi e i costumi di oggi per proiettarli sul domani, legge le tendenze e i fenomeni sociali, crea nuovi trend e posizionamenti.

Studia e sviluppa progetti di comunicazione di rilevanza industriale, finanziaria, brand e processo, con impatto sui conti economici dell’azienda, reputazionale e finanche di valore sociale.”

(Luca Barabino)

Nel 1985, e prima di allora, Luca Barabino è un ragazzo genovese con diverse passioni. Tra le altre, giovanissimo, negli anni 70 è tra i primi e più vivaci fondatori del mondo dell’emittenza radiofonica privata, costituendo due tra le prime “radio libere” italiane. Sviluppa anche interessi nel sociale e nella politica giovanile e, soprattutto, studia architettura, all’epoca unico “percorso” per fare il designer “visivo”: disegnare l’immagine delle aziende.

Quasi contestualmente, viene chiamato nel mondo dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Lì, conosce il mondo delle imprese, la figura dell’imprenditore, le relazioni impresa/mercato, la cultura del prodotto, il valore del brand, la percezione delle stesse aziende sul territorio e sui pubblici. Dalla fusione di questi interessi nasce la sua voglia di “fare impresa”.

Così, nel 1985, dopo un viaggio di reportage e conoscenza nei paesi anglosassoni di aziende operanti nella comunicazione, dapprima nello scantinato di casa, costituisce un’attività imprenditoriale che in un mondo pionieristico che si definiva “Relazioni Pubbliche”, ambiziosamente lui definisce consulenza di direzione in comunicazione d’impresa. Nasce Barabino & Partners.

Luca Barabino coniuga la voglia di fare impresa con l’ambizione giovanile di disegnare marchi e identità per le aziende ed inventa l’uomo in bicicletta con un albero in spalla: il simbolo di Barabino & Partners.

In un mondo di imprese italiane e multinazionali già presenti sul mercato del largo consumo, sceglie di proporsi al mercato come la prima società in Italia ad operare nella comunicazione corporate, economico/finanziaria e di issue management. Più tardi con la crescita internazionale – a seguito di una differenziante scelta di posizionamento – posiziona B&P quale azienda “comunicatrice del made in Italy”: brand, prodotti, eccellenze e storie di straordinaria imprenditorialità italiani.

In trent’anni, B&P si espande in Italia da Genova a Milano e poi a Roma: successivamente, inizia il percorso di internazionalizzazione in Belgio (Brussels) per le attività di lobbying, poi in Germania, UK e Stati Uniti. E, ultimi nati, gli uffici di corrispondenza in Brasile.

Una prerogativa differenziante è certamente stata la crescita professionale e delle competenze per linee interne che in B&P ha coinvolto nel tempo 17 soci partner. Altri si aggiungeranno. Teambuilding, senso di appartenenza, spirito di squadra, delega responsabile, visione imprenditoriale semplice (e un po’ idealista), crescita responsabile, rispetto del sociale, cultura dei valori e propensione all’innovazione fanno parte delle sue stones imprenditoriali.

E’ consapevole di avere costruito nel tempo con il contributo di “veri compagni di avventura”, un’impresa di valore e valori, capacità professionali e dimensione internazionale. Una realtà dal sereno spirito di mercato con le regole che ciò comporta: etica e rigore, lealtà e correttezza professionale, motivazione e passione. Competenza e innovazione.

Forse anche per questo, Barabino & Partners, oltre che per diversi anni essere risultata “Best Place to work” in Italia, secondo Mergermarket/Financial Times* è ritenuta la prima società di settore in Italia, 5° in Europa e 8° nel mondo, unica impresa italiana che compete a livello globale.

Un’altra passione di Luca Barabino – incolume alla rivoluzione del 1985 – è quella per il football: attraverso Barabino & Partners, ma anche con un importante impegno personale.

E’ stato per nove anni sponsor ufficiale del Genoa CFC Scuola Calcio, il settore giovanile del club più antico d’Italia: il Genoa Cfc 1893.

Un lungo percorso fatto insieme a oltre 1.500 ragazzi, a tecnici e dirigenti e alle loro famiglie, che ha fatto della Scuola un modello d’avanguardia e un esempio d’eccellenza nel panorama del football giovanile nazionale con la nascita del “Progetto La Cantera” (marchio depositato per l’Italia*).

Da sponsor a motivatore e “gestore” (per pura passione) il passo è breve.
Dal 2011 investe personalmente nella ristrutturazione del secondo impianto polisportivo più importante di Genova – lo Sciorba Stadium – riqualificando le strutture degradate da 25 anni di incuria e danneggiate da alluvioni ed intemperie, aprendolo alla città.

Oggi Sciorba è il motore di tante attività e discipline sportive giovanili e non, che coinvolgono ben 23 società sportive per un universo di oltre 7.000 giovani e meno giovani atleti.

 

*marchio depositato, unica società in Italia a poter denominare “la Cantera” il proprio Settore Giovanile.