fondazione giangiacomo feltrinelli

Stagione Capitale 2018/2019

UN ESEMPIO VIRTUOSO DI COMUNICAZIONE

 

Le scienze, e spesso anche le arti, assolvono ad un unico scopo: comprendere e interpretare la realtà. Spiegare chi si è oggi, esplorando chi si era ieri per riuscire così, forse, a immaginare chi si sarà domani.

In un clima socio-economico incerto nel quale le conseguenze del fallimento di Lehman Brothers sono ancora vive, in un mondo in cui i populismi avanzano inesorabili e le risorse cominciano a scarseggiare, lo studio delle discipline storiche, delle dottrine politiche, delle scienze sociali ed economiche può fornire a noi tutti degli strumenti di decodifica della realtà. Se questo è vero, lo è altrettanto la necessità di formulare domande e risposte in modo che il più ampio ventaglio di pubblico possibile possa comprenderle, interiorizzarle, interagire con esse.

Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha presentato Stagione Capitale 2018/2019 – Rethinking Capitalism, palinsesto di iniziative pubbliche per la cittadinanza, raccogliendo due sfide in una: ripensare il modello di sviluppo che ha caratterizzato gli ultimi due secoli, il capitalismo, e analizzarlo e raccontarlo attraverso una molteplicità di linguaggi. Il palinsesto è eterogeneo e prevede incontri, lectures, dibattiti, concerti, festival, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, ma anche offerte didattiche per il mondo della scuola e delle università, pubblicazioni digitali e cartacee.

Contribuire, partendo dalla ricerca, ad accendere il pensiero di ciascuno e a rendere consapevole il dibattito cittadino è un imperativo che cresce sempre di più. Oggi, in un’epoca di spazi virtuali di dibattito eterni, amplificati e a disposizione di tutti, al dilagare delle fake news non basta contrapporre algoritmi di controllo delle fonti; serve forse, alla base, un nuovo modo di comunicare la ricerca.

Stagione Capitale ne è un esempio. Inclusività, molteplicità di linguaggi, respiro internazionale: questi gli elementi chiave che iscrivono il palinsesto pensato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in un trend più ampio che vede la comunicazione più squisitamente accademica virare verso forme di divulgazione e racconto più contemporanee. Comunicare la ricerca oggi significa, infatti, mettere a punto dei format che garantiscano una partecipazione attiva dei cittadini. Sono queste le sfide raccolte da Stagione Capitale che propone numerosi esempi di comunicazione innovativa all’interno del proprio palinsesto.

Uno per tutti Ellipses dans l’harmonie, progetto a cura di Theo Teardo che racconta L’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert attraverso la musica, perché in quelle pagine, non tutti sanno, sono contenuti anche trattati di armonia.

Il racconto, sotto qualsiasi forma, è uno strumento potente perché è in grado di trasmettere un messaggio, appassionando le persone catturandone l’attenzione e stimolandone l’immaginazione. La ricerca, le scienze sociali, rappresentano per antonomasia la complessità, ma al contempo sono e devono essere patrimonio di tutti.

Feltrinelli ha saputo anticipare con spirito pionieristico un trend verso cui il mondo dell’education si sta orientando con sperimentazioni nuove. L’ultima viene da Trento, Ateneo particolarmente riconosciuto per lo studio delle scienze sociali, che con un nuovo percorso formativo, il neonato master Scicomm, vuole mettere a disposizione del mondo scientifico professionisti in grado di comunicare la scienza attraverso tutti i media e a beneficio di tutti i pubblici di riferimento.

Diceva Tocqueville che la democrazia è il potere di un popolo informato. Stagione Capitale rende accessibile l’attività di ricerca di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, mettendola a disposizione dei cittadini, e quindi, a servizio della democrazia.

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